I padri Carmelitani dell'antica regola sono presenti a Palestrina sicuramente già dal 1449, anche se il convento e la chiesa da essi officiata hanno cambiato aspetto nel corso dei secoli.
La ricorrenza ufficiale della festività della Madonna del Carmine è il 16 luglio, ed è legata ad una apparizione della Madonna al primo Padre Generale dell'Ordine Carmelitano; infatti il 16 luglio 1251, la Vergine circondata da angeli e con Gesù bambino in braccio apparve a San Simone Stock, al quale diede lo scapolare con il privilegio sabatino: che consiste nella promessa della salvezza dall'infermo, per coloro che lo indossano, il sabato seguente alla morte.
La devozione nei confronti della Madonna del Carmine è molto viva nella Città di Palestrina, oltre la comunità dei frati carmelitani è presente la confraternita del Carmine ed il terz'ordine carmelitano.
La confraternita, che cura la processione della Madonna, è attiva a Palestrina già dal 1550.
Fino al 1600 la processione in onore della Vergine del Carmine si svolgeva il 15 agosto (festa dell'Assunzione); nella congregazione del 5 agosto 1601 fu trasferita l'8 settembre, perché nella Cattedrale di Sant'Agapito si organizzava una nuova processione (l'Inchinata); ovvero si portava la statua di Gesù Redentore nella chiesa di Santa Maria in Villa (l'attuale cappella del cimitero di Palestrina).